Gli atti notarili rappresentano documenti pubblici, privi di riservatezza, pertanto è sufficiente formulare una richiesta al fine di ottenerne una copia. Le ragioni alla base della necessità di acquisire una copia di un atto notarile possono variare: smarrimento, esigenza di disporre di un documento redatto da terzi, e così via.
Ma come procedere per ottenere tale duplicato?
Per ottenere una copia di un atto notarile, esistono principalmente tre opzioni disponibili:
- Effettuare una richiesta presso il notaio che ha redatto l’atto.
- Rivolgersi all’Archivio Notarile competente.
- Chiedere una copia dell’atto notarile all’Agenzia delle Entrate.
La responsabilità di rilasciare copie degli atti notarili è affidata ai notai stessi che hanno sottoscritto i documenti in questione. Nel caso in cui il notaio abbia cessato la sua attività o si sia trasferito in un diverso distretto notarile, è necessario rivolgersi all’Archivio Notarile. È importante contattare l’archivio notarile del distretto in cui il notaio operava al momento della registrazione dell’atto. Per ottenere la copia, è sufficiente presentare una richiesta all’archivio notarile durante gli orari di servizio al pubblico. Al di fuori di tali orari, non è possibile inoltrare richieste di copie, effettuare ricerche sugli atti o richiedere la loro lettura.
Infine, è opportuno sapere che è altresì possibile richiedere una copia dell’atto notarile direttamente all’Agenzia delle Entrate.
In tutti i casi, è possibile presentarsi personalmente presso gli uffici competenti o effettuare la richiesta in via telematica.
Come punto di partenza, è necessario avere a disposizione alcune informazioni che permettano di individuare il documento desiderato all’interno delle banche dati dell’ente competente a cui ci si è rivolti.
Tra i dati necessari vi sono il nome del notaio e i dettagli dell’atto, inclusi la data e il numero di repertorio o di raccolta. Nel caso in cui manchino tali dettagli, è importante condurre una ricerca preliminare nell’archivio notarile, utilizzando i dati di cui si è a conoscenza.
Una volta ottenuti i dettagli necessari, è possibile procedere con l’invio della richiesta. Le modalità di richiesta variano a seconda dell’ente a cui ci si rivolge, ma in generale, in tutti e tre i casi, è fondamentale compilare un modulo di richiesta che richiederà di specificare vari aspetti, tra cui:
- Il formato desiderato per la copia: cartaceo o elettronico.
- La necessità di una copia di atto notarile in carta semplice o timbrata.
- Le preferenze riguardo al metodo di consegna della copia.
Per quanto concerne le opzioni di consegna del documento richiesto, è possibile scegliere tra diverse alternative:
- Ritirare il documento di persona presso l’ufficio in cui è stata effettuata la richiesta.
- Ricevere il documento tramite posta ordinaria con opzione di raccomandata.
- Ricevere il documento tramite fax.
- Ricevere il documento tramite posta elettronica, ma soltanto se la copia è in formato telematico.
È fondamentale che la richiesta sia accompagnata da una ricevuta che attesti il pagamento dei diritti e delle spese necessarie.
Al momento di richiedere una duplicazione dell’atto notarile, è importante indicare se si preferisce una copia su carta libera o su carta bollata, in relazione all’uso previsto per il documento. Infatti, la scelta tra i due dipende dalla natura dell’impiego: in alcune situazioni, un atto su carta bollata è richiesto, mentre in altre circostanze una copia su carta semplice è sufficiente.
Qual è il costo associato alla richiesta di una copia di un atto notarile?
La ricerca, la produzione e il rilascio di copie di atti notarili comportano l’applicazione di diritti di cancelleria e spese. Gli importi da pagare possono essere fissi o variabili, a seconda del tipo di atto richiesto.
Vediamo insieme le tariffe per ottenere una copia di un atto notarile e le spese fisse associate quando ci si rivolge a un archivio notarile:
Tra le spese fisse, è importante sottolineare che per ogni richiesta inviata all’archivio notarile è richiesto un contributo di 1 euro. Inoltre, è previsto un diritto complessivo di 6 euro per ogni attività di ricerca effettuata. Nel caso in cui si desideri solamente leggere o ispezionare un atto, senza richiederne una copia, il costo totale è di 10 euro.
Per ottenere copie autentiche, sia in formato cartaceo che informatico, è previsto un costo di 18 euro per la copia autentica e di 27 euro per la copia esecutiva. A questi importi si aggiungono i costi fissi: 6 euro per la ricerca e 1,50 euro per i diritti di scritturazione.
È inoltre possibile che sia richiesto un bollo, con un importo di 16 euro ogni 100 righe per copie cartacee o un importo forfettario di 16 euro per copie in formato telematico.
Le somme dovute devono essere pagate attraverso bonifico o bollettino, versate sul conto corrente dell’Archivio. Nel caso in cui si scelga di rivolgersi a uno studio notarile, i costi potrebbero variare da studio a studio, e i tempi potrebbero allungarsi.
In alternativa, un’opzione valida, rapida e sicura è rappresentata dalla richiesta di atti notarili online tramite un portale specializzato come Trovavisure.it.
0 commenti