L’ultima versione delle visure catastali presenta informazioni suddivise in “sezioni omogenee” facilmente riconoscibili grazie all’utilizzo di colori diversi per ciascuna di esse.
Il documento include una sezione di intestazione contenente:
- il logo dell’Agenzia delle Entrate e la Direzione provinciale (o Ufficio provinciale – Territorio) che ha emesso la visura
- la data e l’ora della consultazione
- il numero della pratica
- il tipo di catasto
- la tipologia di visura
- la data a cui si riferisce la consultazione.
La nuova visura catastale è stata ideata per semplificare la consultazione dei dati relativi agli immobili. Questa visura è divisa in sezioni omogenee, con differenti colori per una maggiore identificazione.
La sezione iniziale riporta l’intestazione della visura, con il logo dell’Agenzia delle Entrate, la data e l’ora della visura, il numero della pratica, il tipo di catasto, la tipologia di visura e la data di riferimento.
Nelle sezioni successive, invece, sono indicati i dati identificativi, come la partita e le particelle corrispondenti al catasto terreni per gli immobili di catasto fabbricati.
Per gli immobili iscritti al catasto fabbricati, è presente una sezione specifica dedicata all’indirizzo, che include la denominazione urbana generica, l’odonimo, il numero civico, il piano e la scala.
La sezione finale contiene i dati di classamento, come quelli reddituali, la zona censuaria, la categoria o la qualità/destinazione, la classe e la consistenza dell’immobile.
Nelle sezioni successive, invece, vengono forniti i dati identificativi completi delle sezioni, il riferimento alla partita e le particelle corrispondenti al catasto terreni.
Inoltre, per gli immobili iscritti al catasto fabbricati, viene fornito l’indirizzo completo (denominazione urbana generica, odonimo, numero civico, piano e scala).
La visura catastale contiene anche informazioni sui dati di classamento, tra cui i dati reddituali, la zona censuaria, la categoria o la qualità/destinazione, la classe e la consistenza dell’immobile.
Per gli immobili iscritti al catasto fabbricati censiti in categoria ordinaria, sono inoltre indicati i dati di superficie, ovvero la superficie totale e la superficie esclusa delle aree scoperte.
Infine, l’intestazione dell’immobile contiene i dati anagrafici, come il nome, il cognome, il luogo e la data di nascita, il codice fiscale per le persone fisiche, la denominazione per le persone giuridiche, il diritto reale di godimento, la quota, il regime patrimoniale e l’indicazione dell’atto da cui deriva l’intestazione.
Per una lettura più approfondita è possibile consultare la guida completa messa a disposizione dall’Agenzia delle Entrate.
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