sono quelle unità censite al catasto, ma prive di una rendita, perchè adibite ad uso comune per altre unità, per esempio le corti pertinenziali, le scale, gli androni i sottotetti, ecc.
Il bene comune non censibile rimane a disposizione di chiunque ne abbia titolo con l’obbligo di mantenerla agibile per gli altri comproprietari.
I beni comuni non censibili fanno riferimento alla Circolare del Ministero delle Finanze n°2, del 20 gennaio 1984
0 commenti